Facebook continua a stritolare il potere organico dei post delle tue pagine. Ma forse c’è ancora speranza.
Facebook ce l’ha fatta!
Ha aspettato pazientemente che la tua azienda coltivasse per mesi o anni una fan base decente.
Ti ha illuso che questo avrebbe portato ad un fenomenale ritorno sul tuo investimento e – proprio nel momento in cui si prepara a lanciare i tasti succulenti dell’ “acquista ora” o “scarica l’app” – ecco che inizia ad ignorare completamente ogni tua iniziativa.
I post, che fino ad oggi riuscivano a portarti una certa notorietà, stanno inesorabilmente scomparendo dai news feed dei fan.
La desolazione sta avvolgendo ogni tua attività di marketing e l’unica alternativa ti sembra quella di pagare, pagare e pagare per ottenere un minimo di visibilità?
Forse non è ancora tutto perduto, forse c’è ancora una strada per difendersi da questa arrogante manifestazione di indifferenza.
Ecco 5 mosse per continuare a strisciare tra i profili dei tuoi utenti per mostrare i tuoi contenuti:
Mossa n 1: Pensa di essere Zuckerberg, e a come farlo arricchire!
Facebook è una società quotata in borsa, per tale ragione monetizzare è la parola d’ordine di ogni suo dipendente.
Più a lungo gli utenti rimangono sulla piattaforma, maggiori saranno gli introiti pubblicitari che facebook riuscirà a racimolare grazie alla pubblicità sul sito.
Per questa ragione, se vuoi che Facebook ti voglia bene (o almeno non ti odi apertamente), offri contenuti che inchiodino gli utenti all’interno del sito.
Se Zuckerberg si accorge che i tuoi contenuti sono vincenti non potrà fare altro che allargare il tuo pubblico.
O per meglio dire:
[tweetthis twitter_handles=”@esamurai_it”]Se il post non lo stai pagando tu, fai in modo che siano gli utenti a pagarlo[/tweetthis]
Mossa n. 2 Alleati con i suoi nemici per sconfiggerlo!
Facebook fa il bullo e non vi lascia giocare sulla timeline dei vostri followers?
Bene vorrà dire che andremo a giocare sulle timeline dei suoi più acerrimi amici/nemici che (ancora) non hanno intenzione di oscurarci, rubarci i soldi per le figurine e mangiare il nostro panino con la frittata!
Pubblicate i vostri post su Twitter, Pinterest, Instagram o LinkedIn. Differenziate il contenuto in base alla piattaforma e poi invitate i vostri Fan a seguirvi in modo da continuare a rimanere in contatto.
Questo è anche un ottimo modo per profilare i vostri followers e capire quale mezzo comunicativo preferiscono.
Mossa n. 3 Fingi di preferirlo a Youtube.
Se gli altri social network possono aiutarci a catturare un po’ di pubblico che naviga su Facebook, è anche vero che, in questo periodo, Facebook sta letteralmente sudando sette camicie per battere YouTube!
Per vincere questa battaglia Facebook sta cercando in tutti i modi di dimostrare che i video pubblicati sulla sua piattaforma hanno una risonanza stratosferica.
Per questo motivo, se il tuo contenuto è un video caricato sul social blu, è probabile che l’algoritmo faccia una eccezione alla regola e cominci a far apparire organicamente il post.
[tweetthis]Pubblicate su Facebook i vostri video per avere visibilità. Dopo andate su YouTube e ringraziatelo. @esamurai_it[/tweetthis]
Mossa n. 4 Paga e ti sarà dato
Facebook ti nasconde agli occhi dei tuoi Fan perché vuole monetizzare, beh se i tuoi Fan non sono in grado di risarcire il costo del vostro post allora non vi resta che usare Facebook Ads.
Un investimento, anche minimo, potrebbe generare un aumento “naturale” delle visualizzazioni organiche… è un pedaggio che in alcuni casi bisogna pagare. Ma se il nostro contenuto è di qualità e l’interazione è spontanea vedrai che saranno soldi ben spesi.
Mossa n. 5 Analizza, Testa e Segui l’onda
Facebook ha il potere di nascondere i tuoi contenuti ma non può evitare che le tendenze diventino virali. A ben pensarci questo è proprio il motivo per cui nonostante le angherie di Zuckerberg la gente continua a passarci tanto tempo.
Per questa ragione è importante seguire le tendenze, gli argomenti più popolari e gli eventi più discussi per poter cavalcare l’onda del successo.
Sappiamo tutti che gli ashtag su Facebook sono poco utilizzati e poco amati, ma questo non significa che seguire determinate tendenze non premi.
Perciò l’ultima mossa è questa: Analizzate le tendenze, testate i vostri post e cavalcate l’onda degli argomenti caldi.
Se tutto viene fatto a regola d’arte sicuramente sarà più difficile per l’algoritmo penalizzarvi.
Conclusione
Alla fine della fiera nessuna di queste mosse sarà in grado di restituirvi il vostro pubblico e probabilmente sarà inevitabile sborsare qualche spicciolo per dare un senso vero alle vostre attività di marketing.
Tuttavia è possibile fare in modo che Facebook valuti redditizio (per se) il vostro contenuto e scelga di mostrarlo in modo spontaneo a vantaggio di entrambi.
Se pensate che ci siano altre mosse speciali o armi non convenzionali per combattere l’indifferenza di Facebook scrivetele pure nei commenti.
E non dimenticate di condividere l’articolo su Facebook!!! Sicuramente, da qualche parte nello spazio lontano, qualcuno lo troverà nella propria timeline!