Big Brand, Micro Brand e Personal Brand
I brand non sono persone, ne abbiamo già parlato, e quando le aziende cercano di relazionarsi come se lo fossero, in genere, finiscono per scatenare l’ilarità (o la rabbia) generale.
Negli ultimi anni abbiamo avuto diverse dimostrazioni di comunicazioni fallimentari da parte dei grandi Brand, pensiamo ad esempio alle iniziative social di trenitalia, alla campagna #guerrieri di enel, alle campagne mcdonanld o al recente caso moncler. La lista è lunga e in alcuni casi, molto divertente.
Non è un segreto, l’approccio personale della comunicazione del brand è estremamente rischiosa e spesso ha degli effetti di amplificazione ingestibili e controproducenti
[tweetthis]I grandi #brand sono come grandi pianeti, attirano una miriade di meteoriti! (clicca per twittare!)[/tweetthis]
Questa semplice constatazione implica una sorta di fisica elementare della comunicazione che influenza la capacità delle aziende di relazionarsi, sia che si tratti di marketing che di customer service. Di seguito elenco le mie 5 leggi della comunicazione dei grandi brand.
Questi sono solo alcuni spunti ma mi piacerebbe aggiungere la TUA legge del grande brand alla lista, perciò commenta e aiutami ad esplorare l’universo 🙂
Più grande è il Brand:
- Maggiore sarà la sua distanza dalla comunicazione personale
- Maggiore sarà la difficoltà nel conoscere i consumatori e i loro bisogni.
- Maggiore sarà il rischio che l’identità del marchio sia presentata in modo incoerente nei vari media
- Maggiore sarà la probabilità che le comunicazioni subiscano un effetto boomerang da parte dei detrattori del brand
La comunicazione personale è prerogativa delle persone, quando un brand cerca di inserirsi all’interno di dialoghi tra persone questa comunicazione risulta viziata da un interesse che porta immediatamente il pubblico ad una posizione avversa alla fiducia, per non parlare dei detrattori del brand che vivono nell’attesa di sgonfiare ogni iniziativa cavalcando l’entusiasmo di ogni investimento di marketing aziendale.
Ciononostante, Un’azienda è composta da molte persone, alcune delle quali estremamente competenti su argomenti specifici e (magari) con un seguito nelle proprie nicchie di cui (forse) i social media manager possono essere completamente all’oscuro.
Le persone in azienda esistono! Allora perché non approfittarne?
Troppo spesso responsabili della comunicazione hanno bisogno di girare le richieste “specifiche” a persone competenti di cui (magari) non conoscono le esistenza, i quali girano le risposte a responsabili meno competenti, che inoltrano la risposta a loro volta ad altri con la spiacevole conseguenza di vedere allungare i tempi di reazione e provocare feedback negativi da parte degli utenti che interagiscono
A questo punto perché non dovremmo rendere le persone che lavorano per noi cellule della comunicazione aziendale. Perchè non impariamo a sfruttare le incredibili potenzialità del personal branding per conquistare “l’amore” del nostro pubblico.
Questi sono solo alcune delle “leggi” che governano la fisica del brand personale, aiutami a trovarne altre e cerchiamo di trovare insieme la legge universale 🙂
Più il Brand è “personal”
- Minore sarà la sua distanza da una comunicazione diretta
- Maggiore sarà la conoscenza della nicchia di riferimento
- Più definita sarà la sua identità online, e la propria personalità in ogni contesto comunicativo
- Maggiore sarà la sua velocità nell’adeguarsi e rimodellarsi in base alle crisi comunicative
Un micro brand è un marchio in scala ridotta presente in una particolare nicchia. La maggior parte dei micro brand sono di singole persone che operano in un contesto personale con strumenti di micromarketing.
Le nicchie nel micro brand diventano riconoscibili, definibili e influenzabili con strumenti di comunicazione sinceri e personali.
Queste comunicazioni in genere non rischiano di alimentare la rabbia dei detrattori perché non parlano a nome di un marchio e non rispondono per eventuali deficienze di un’azienda
In questo contesto diventa interessante scoprire come i grandi brand possono approfittare della dinamicità dei “piccoli brand” per raggiungere la proprio audience.
Perchè i grandi Brand dovrebbero abbracciare il personal Branding o il micro branding per le proprie attività comunicative?
Perchè un Blog aziendale è il segreto del loro successo! se non ci credi fattene una ragione e leggi Come vendere con il blog aziendale.
Quando parliamo di contenuti ci accorgiamo velocemente che una azienda è fatta di persone che hanno competenze ed esperienza. Su un blog aziendale dovrebbe essere data voce a ciascuno dei dipendenti, e che lo crediate o no, questo funziona. Volete sapere quanto?
i dipendenti possono raggiungere una audience 10 volte più ampia rispetto a quella raggiunta dal brand, @vaalleeg #ciscoworklife
— Domitilla Ferrari (@domitilla) 27 Marzo 2015
Il segreto è tutto qui. Comunicare il proprio brand attraverso le persone che compongono l’azienda, renderle partecipi dei successi e dei progetti di comunicazione.
Per questo lo scopo di ogni blog aziendale non è solo quello di renderlo più dinamico e per facilitare il posizionamento nei motori di ricerca. Ma perché questo è indispensabile per
- Sviluppare relazioni con i clienti
- Dare una voce umana ai propri prodotti
- Rendere il sito vivo
- Guidare le vendite (In ultima analisi)
Il Blog aziendale rende unica la tua azienda, motiva il personale, facilita la comunicazione nei settori più “ostici” ed costruisce delle vere e proprie cellule di marketing.
[tweetthis hidden_hashtags=”@esamurai_it”]I dipendenti sono il vero investimento.Nessun automatismo potrà mai sostituire questo valore[/tweetthis]
Sembra facile, ma questo richiede un enorme impegno organizzativo ed uno sforzo titanico nella mentalità di quelle (troppe) aziende che preferiscono chiudere i propri dipendenti all’interno dell’anonimato per paura di una qualche misteriosa forma di fuga di competenze.
Dipendenti che lavorate in queste roccaforti, vi prego, dopo aver timbrato il cartellino tornate a casa accendete il pc, apritevi un blog e offrite la vostra conoscenza al mondo, se le imprese non sono in grado di accorgersi di quanto siete importanti come persone, lasciate a noi il compito di dimostrarvelo!
Se siete arrivati alla fine di questo interminabile post senza esservi addormentati allora non potete andarvene senza seguire la neonata pagina facebook o l’altrettanto neonato account di twitter… noi vi saremo incredibilmente riconoscenti, promesso 🙂