Ecommerce e inbound Marketing, la nuova strada della vendita sul web:
Vendere online è sicuramente una delle strade più battute negli ultimi anni per tutte quelle aziende che per un motivo o per l’altro sentono il bisogno di crescere e di allargare il proprio mercato.
Aprire un ecommerce è sicuramente la strada più diretta ma può rivelarsi un vero e proprio incubo nel momento in cui si cerca di utilizzare internet come strumento io di marketing.
Se pensate che sia sufficiente essere online per trovarvi sommersi dagli ordini è molto probabile che rimarrete delusi.
Ma non lasciamoci spaventare, ecco due possibili considerazioni su cosa può diventare una attività di marketing in un ecommerce:
“Aumentare le vendite di un negozio online è una attività meravigliosa”
Gli utenti online cercano il nostro sito e non il prodotto che vendiamo, sappiamo che si affidano alla nostra esperienza e non alla nostra politica di prezzo per effettuare le proprie scelte.
La nostra influenza e la nostra conoscenza è uno strumento utile non solo ai fini dell’acquisto ma anche per la soluzione di problematiche comuni ogni giorno.
“Aumentare le vendite di un Ecommerce è un incubo”
I nostri clienti sono saturi per l’invio delle nostre attività promozionali, non cliccano sui nostri annunci e quando lo fanno escono per cercare il nostro prodotto ad un prezzo più competitivo, si lamentano spesso del nostro prodotto anche se non siamo noi a produrlo e dopo aver acquistato ci abbandonano per sempre rifiutando di rilasciare anche il minimo feedback sull’acquisto
Entrambe le esperienze sono reali e molto spesso imboccare una strada piuttosto che l’altra dipende proprio dalle nostre scelte, dal nostro modo di vendere e dalle nostre conoscenze
Ci sono solo due segreti per aumentare i propri clienti online: Trovarli con tutte le forze e conservarli con tutto l’amore:
Ed Zeitz lo racconta in modo meno romantico ma il succo è lo stesso:
Ci sono solo due modi per ottenere nuovi clienti:
- Cercare nuovi clienti in ogni modo possibile
- Prendersi cura dei clienti attuali prima che diventino clienti di un’altra azienda
Prendersi cura dei propri clienti: se non uccide fortifica.
Fidelizzare i clienti di un ecommerce può essere una strada lunga e tortuosa che coinvolge molti fattori essenziali.
Un efficace customer care, spedizioni rapide e tracciate, una politica di resi veloce, una cura maniacale per il proprio catalogo e un’altra dozzina di sistemi che possono portare ogni ecommerce manager all’esaurimento nervoso.
Quando tutti questi fattori sono ottimizzati (o almeno la maggior parte) e le porte del negozio online sono pronte per accogliere i nostri clienti diventa necessario dare una spinta alle opportunità di business aumentando le visite e l’acquisizione dei clienti.
Trovare nuovi clienti o attirare nuovi clienti: Le nuove frontiere del Inbound Marketing
Se negli anni passati la pubblicità tradizionale ha rappresentato un ottimo investimento per veicolare traffico e vendite, oggi sembra che tutto quello che viene definito con il termine Outbound Marketing sia sempre meno attraente per il consumatore e meno redditizio per le aziende.
Per outbound marketing intendiamo qualsiasi strategia mirata all’acquisizione del cliente al fine della vendita attraverso l’inserimento di annunci all’interno di spazi dedicati.
Nell’Outbound Marketing l’utente è concentrato su una attività e noi lo intercettiamo con la speranza di distrarlo e proporgli di dedicarsi ad una attività diversa, nel migliore dei casi contestuale a quella da cui è stato distratto
Il sistema è molto più vecchio di internet. Spot televisivi, cartellonistica, volantinaggio, vendita telefonica sono arrivati prima dei loro equivalenti online ma continuano ad essere utilizzati da quelle aziende che contano su un buon budget e hanno bisogno di raggiungere dei risultati nel minor tempo possibile.
[tweetthis]Se hai più soldi che cervello concentrati sulla pubblicità, se hai più cervello che soldi sull’inbound-G Kawasaki[/tweetthis]
Pensate che le cose continueranno ad andare così?
Che continueremo a subire la pubblicità in modo passivo per i prossimi 50 anni?
La verità è che le cose sono cambiate, e la colpa è proprio della pubblicità!
Negli anni, l’assuefazione alla pubblicità è diventata sempre più forte, e benché i canali cambino e gli strumenti si affinino, il consumatore diventa sempre più scaltro e sempre meno propenso a consumare la pubblicità in modo passivo.
Su internet la cosa è ancora più evidente e nel 2015 ci troviamo a fare i conti con una serie di problematiche dovute alla sovraesposizione di questi modelli:
- Saturazione dei canali di vendita
- Indifferenza completa di ciò che è al di fuori dei contenuti
- Aumento del costo per la produzione di pubblicità
- Difficoltà dei brand di inserirsi all’interno delle piattaforme sociali
Quali strade seguire? Come sfruttare i sistemi che non funzionano (o non funzionano come una volta) per generare valore?
La soluzione probabilmente non è nel mezzo che utilizziamo ma nel messaggio che veicoliamo. Gli utenti sono ormai abituati a digerire modelli pubblicitari su qualsiasi piattaforma: Banner, email e post promozionali. Per quanto subdola e ingannevole la pubblicità possa insinuarsi nella testa degli utenti in poco tempo questa diventa invisibile e fastidiosa
Come fare ad attirare clienti nel proprio ecommerce oggi?
Il prodotto non è tutto e se cerchi di intercettare i tuoi utenti solo nel momento in cui sono pronti e disposti a comprare, molto probabilmente ci sarà una grossa fetta di clienti che si sarà lasciata catturare da altri brand in una fase precedente.
Per questo il content marketing e l’inbound marketing sono così importanti. I clienti devono conoscerci prima di decidere se e cosa comprare, per fare questo dobbiamo offrire contenuti editoriali utili, non strettamente correlati alla vendita ma legati alle necessità che potrebbero un giorno portarli alla conversione.
Bisogna stravolgere completamente l’idea di messaggio promozionale, smetterla di urlare le nostre promozioni e sfruttare le nostre competenze, e le competenze della nostra azienda per produrre professionalità.
Gli utenti si avvicineranno a noi perché scopriranno che il nostro obiettivo non è vendere ma coinvolgere, offrire una esperienza e condividerla. Quando saranno consapevoli di questo, acquisteranno i nostri prodotti senza pensarci e forse a questo punto anche per noi questo non sarà più un problema.
A questo indirizzo trovi anche una interessante ricerca sull’inbound marketing
Se l’inbound marketing ha stuzzicato la tua curiosità condividi o commenta, se ancora non lo sei ecco una interessante infografica per capire come sfruttarlo al meglio: