Lo ammetto, mi piace molto scrivere delle ultime novità di Amazon. Mi piace invidiare un ecommerce del tipo di Amazon e adoro osservare le infinite innovazioni che sforna quasi giornalmente. Non è esclusivamente una forma di masochismo, la verità è che mi piace pensare di affacciarmi per qualche minuto su una finestra rivolta ad un futuro abbastanza prossimo.
Amazon è un ecommerce che può permettersi di investire, provare, sbagliare e vincere in svariati modi per stravolgere e rivoluzionare il concetto di vendita online. Il vantaggio competitivo che ha acquisito grazie a queste innovazioni viene sistematicamente reinvestito in qualcosa di più grande e visionario. Per questo, per me, seguire gli ultimi sviluppi del colosso del pelatoso (neologismo da accademia della crusca) Jeff Besoz può essere un modo per immaginare come sarà il mondo del marketing online tra qualche mese ( o anno). chiamatelo voyeurismo se volete, ma rimane che adoro sbirciare! 🙂
Per questo ho deciso di passare in rassegna alcune delle ultime innovazioni apportate dal colosso dell’ecommerce per capire come stia procedendo questo viaggio nel futuro. Vediamo se ci siamo persi qualcosa:
1) Il Marketplace “Business” di amazon raggiunge il Miliardo di Dollari crescendo del 20% al mese
Ne ho parlato più di un anno fa come di un esperimento volto a contrastare l’invasione cinese di Alibaba. Ora vediamo quali frutti il nostro simpatico Bezos sta raccogliendo. Se te lo sei perso eccoti il link all’articolo:
Amazon Business. E’ Arrivato Il Marketplace per il B2B che sfida Alibaba
Si da il caso che negli ultimi 12 mesi (almeno negli USA) le vendite all’ingrosso su Amazon.com stiano registrando una impennata fuori dal comune. L’abitudine all’acquisto online da parte dei consumatori sta portando aziende, scuole e ospedali a rivolgersi a alla stessa piattaforma casalinga per rifornirsi di attrezzature, ricambi, accessori e tanto altro.
Il mondo dell’ingrosso ha sempre sofferto di una arretratezza nella gestione dei clienti e di una incapacità ad essere pronta al cambiamento: Rappresentanti, cataloghi stampati, ordini via Fax, prezzi “blindati”, trattative riservate.
Con Amazon Business i clienti potranno godere di prezzi esclusivi e sconti gli acquisti all’ingrosso, spedizione di due giorni gratuita per ordini superiori ai 49 dollari, esenzione fiscale e l’opzione della garanzia del sito. A quanto pare la ricetta sta funzionando e più di qualche investitore si starà sfregando le mani.
2) Si Torna al Salone del Libro, ma questa volta dalla porta principale.
Anche in questo caso ci ritroviamo a parlare ad un anno di distanza della presenza di Amazon al salone del libro di Torino. Questa volta però Amazon non si presenta solo per offrire un “aiuto” agli editori nella gestione del magazzino. A proposito, se vuoi sapere di più trovi il mio articolo qui:
Salone del libro 2015 – il Print on demand di Amazon
Oltre a continuare a corteggiare gli editori con succulenti vantaggi volti alla produzione, vendita e promozione dei libri, Amazon si presenta al salone del libro con alcuni autori e con il proprio marchio editoriale: Amazon Publishing.
Obiettivo di questo avvicinamento è probabilmente mostrare la via ad un nuovo approccio nella produzione editoriale che coinvolga in modo sempre più stretto gli autori e i lettori attraverso un continuo scambio di feedback. Una mossa sicuramente intelligente che potrebbe però impensierire più di qualche partecipante alla fiera.
3) Dash Button. Amazon ci crede ancora… nonostante tutto.
Ok di questo ne ho parlato davvero molti mesi fa (l’8 Aprile 2015) e sinceramente mi sono ricreduto molto nel tempo. In effetti da quando ho scritto del magico pulsantone Amazon mi sono imbattuto pochissime volte in novità o conferme sulla possibilità di questo accessorio di rivoluzionare il mondo della spesa quotidiana… ma oggi andando a rovistare un po’ nella rete scopro che dash button è ancora vivo e vegeto
A proposito, se volete rinfrescarvi la memoria su cosa sia ecco l’articolo:
Amazon Dash Button – La Rivoluzione (in)aspettata
Scopro, infatti, che il pulsante per il rifornimento automatico di prodotti casalinghi, non solo viene ancora promosso da Amazon, ma che recentemente il catalogo di prodotti acquistabili automaticamente si ulteriormente ingrandito arrivando a superare le 100 unità.
4) Amazon Echo Dot – Questa Volta l’ha fatta piccola
Di questa novità ne ho parlato pochi giorni fa parlando del traguardo di 3 Milioni di Echo venduti solo negli USA
Amazon Echo – Ecco cosa può fare (oltre ad invadere la tua casa)
La novità ancora più fresca è che (a differenza del dash) sembra che Amazon stia veramente puntando tutto sul suo sistema di assistente virtuale domestico. A tal punto da sfornare un dispositivo privo di casse da integrare all’interno del proprio impianto stereo (Chiamata Echo Dot) e una versione “portatile” ce invece si rende completamente autonoma sia dalla necessità di amplificatori che di corrente elettrica (chiamata Amazon Tap)
Inoltre, l’assistente virtuale Alexa che comanda i dispositivi Echo è da pochi giorni sbarcata su iphone grazie ad una applicazione chiamata LEXI in grado di offrire le funzionalità vocali senza bisogno dei dispositivi dedicati.